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Progetto SeaPaCS

Participatory Citizen Science against Marine Pollution

 

 

Il progetto SeaPaCS, supportato dai fondi europei del progetto IMPETUS4CS e coordinato da Chiara Certomà (laboratorio DIGGEO@ESOMAS, Università di Torino) e co-coordinato da Federico Fornaro (Lega Navale Italiana Anzio) e Luisa Galgani (Divisione di Biochimica Marina del GEOMAR Helmholtz Center for Ocean Research Kiel), è nato con lo scopo di sensibilizzare sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica sulla biodiversità locale e di innescare azioni trasformative orientate alla sostenibilità nella città di Anzio.

SeaPaCS propone un progetto partecipativo di citizen science guidato da scienziati sociali e naturali che mobilita volontari nella raccolta, elaborazione e condivisione di dati sulle conseguenze biologiche dell'inquinamento marino da plastica (tramite raccolta di campioni in situ per l'analisi del DNA della plastisfera, documentazione video subacquea di nuove nicchie ecologiche, valutazione del plancton) e nella stesura di un piano per pratiche orientate alla sostenibilità basato su interviste

Il progetto combina ricerca di scienze naturali e sociali e coinvolge più gruppi di cittadini in incontri “collaboratorium”, in sessioni di formazione e coproduzione di strumenti per spedizioni marittime collettive nelle acque costiere, nell'organizzazione di attività di sensibilizzazione.

Il tema e gli obiettivi di SeaPaCS si collocano all'interno della sfida IMPETUS Healthy Planet (con specifico riferimento ai sottotemi acqua e biodiversità). Si collega all'obiettivo del Green Deal dell'UE di "Proteggere il nostro ambiente", in particolare mantenendo l'acqua pulita e la biodiversità, garantendo al contempo che nessuna persona o luogo venga lasciato indietro. Contribuisce inoltre all'SDG 6 (indicatore 6.3) delle Nazioni Unite sugli ecosistemi legati all'acqua e all'SDG 14 (ind.14.1 e 14.2) sulle conseguenze dell'inquinamento marino da plastica verso un uso sostenibile dell'oceano; e fa riferimento all'SDG 15 (ind.15.8) sulla perdita di biodiversità.

 

Eventi e mostre

Il 28 dicembre 2023 presso il Molo Innocenziano di Anzio il progetto europeo "SeaPaCS. Cittadin*- Scienziat* contro la plastica in mare" ha consegnato ai pescatori di Anzio della Cooperativa "Concordia" e "Fanciulla d’Anzio" le cassette per il pescato riutilizzabili DUWO, come segno tangibile della collaborazione durata 6 mesi tra cittadini, pescatori, attivisti, ricercatori, istituzioni e velisti.

Le nuove cassette, brevettate dalla start-up DUWO, sono state offerte per sostituire gradualmente le cassette di polistirolo, altamente inquinanti.

Il 25 novembre 2023, dalle ore 17.30, presso la sede della sezione di Anzio della Lega Navale Italiana, è in programma un "Aperitivo Scientifico" finale con il quale si conclude il progetto SeaPaCS (Cittadin*-Scienziat* contro la Plastica in Mare).

Durante l’Aperitivo saranno illustrate le attività portate avanti negli ultimi mesi con la collaborazione della cittadinanza come "Pescando plastica" a bordo di un peschereccio, il laboratorio didattico PreciousPlastic, e le uscite di campionamento della microplastica a bordo di una barca a vela per la successiva analisi chimiche e biologiche su di essa. Nel corso del progetto sono state, inoltre, realizzate interviste con i pescatori locali e i risultati delle analisi sociali verranno presentati anch’essi, insieme a quelli delle analisi scientifiche.

In tale occasione il team di progetto presenta anche le attività sul territorio legate all’efficientamento della raccolta della plastica in mare da parte dei pescatori, grazie alla fornitura di cassette da pesce riutilizzabili in luogo delle cassette in polistirolo.

Duranet l'evento sarà inoltre possibile visitare la mostra "Assemblaggi Oceanici. Intrecci sottomarini di natura e cultura" del fotografo subacqueo Giuseppe Lupinacci, realizzata anche grazie al supporto di Federico Fornaro e di Davide Rinaldi del "Capo d’Anzio Diving Center". 

A conclusione del percorso iniziato con le due mostre precedenti, "Esplorazioni nella Plastisfera. Nuove Ecologie Ibride del Mediterraneo" e la mostra fotografica "Anzio in fondo al mare. Ecologie resistenti del Mediterraneo", questa nuova mostra documenta e denuncia l’ingente presenza e la pericolosità della plastica presente negli Oceani che è ormai parte integrante degli ecosistemi marini.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dedicato.

Dopo quattro mesi di intense attività di campo e mentre proseguono le analisi dei dati raccolti in vista della presentazione finale al "Collaboratorium" del 25 novembre 2023, il nuovo video, prodotto da Raw-News, girato da Giuseppe Lupinacci con la direzione di Federico Fornaro e il supporto di Davide Rinaldi del "Capo d’Anzio Diving Center", viene presentato in anteprima all'Universià di Bologna, il 19 ottobre 2023, in occasione del webinar "Riding the Waves of Resilience: Empowering Coastal Communities".

Il webinar gratuito è organizzato dal Decade Collaborative Centre for Coastal Resilience (DCC-CR) dell’Università di Bologna, con il supporto del Climate Change Communication Award (CMCC) e affronta tutti gli argomenti e le domande di ricerca del progetto SeaPaCS.

Intervengono:

  • Chiara Certomà (Università di Torino);
  • Federico Fornaro (Raw-News);
  • Diego Sancho Gallegos (Save the Waves Coalition).

Ulteriori informazioni e dettagli dell'evento sono disponibili alla pagina dedicata del DCC-CR e sul sito del progetto SeaPaCS

Scarica il comunicato stampa.

Il team del Progetto Europeo SeaPaCS – Cittadin*-Scienziat* contro la Plastica in Mare, in particolare la coordinatrice Chiara Certomà (Lab. DIGGEO@ESOMAS) e Federico Fornaro (direttore dell’agenzia Raw-News), ha presentato a Londra, durante la Conferenza Internazionale Annuale della Royal Geographical Society, il lavoro del progetto SeaPaCS con la proiezione del video “In Search of Plastic”, girato ed edito da Federico Fornaro e Giuseppe Lupinacci, e l’esposizione della mostra fotografica “Explorations in the Plastisphere” con le vibranti fotografie subacquee di Giuseppe Lupinacci allestita nella Director’s Gallery.

La conferenza internazionale annuale RGS-IBG attira regolarmente oltre 2000 geografi da tutto il mondo e quest'anno la conferenza si è svolta a Londra presso la Society and Imperial College. Le fotografie della mostra sono state proiettate insieme al video “In Search of Plastic” durante la sessione 4 di mercoledì 30 agosto 2023 dal tema “Blue Hauntologies and Spectral Seas. 

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.

Il 20 luglio 2023 una troupe di Al-Jazeera International ha realizzato un servizio nell'ambito del progetto europeo SeaPaCS e la troupe, guidata da Hoda Abdel-Hamid, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Raw-News, è uscita in mare per un'esplorazione dei fondali con l’assistenza del Diving Center Capo d’Anzio, di fotografi e video-makers di Raw-News e della Lega Navale Italiana di Anzio (LNI).

In seguito la troupe ha intervistato la coordinatrice del progetto SeaPaCS Chiara Certomà che ha raccontato i risultati ottenuti attraverso le attività di uscita in mare con i pescherecci, le interviste ai pescatori e le attività di campionamento delle microplastiche svolte dai cittadini con la collaborazione di Luisa Galgani (GEOMAR, Kiel, Germania).

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.

Guarda il servizio sul canale YouTube di Al-Jazeera International.

Nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 luglio 2023, nell’ambito del progetto europeo SeaPaCS, volontar* cittadin*-scienziat* insieme ai ricercatori di SeaPaCS (Dipartimento ESOMAS, Lega Navale Italiana e GEOMAR Institute Kiel) e ai documentaristi della società di video-documentazione indipendente RawNews, effettueranno uscite in barca a vela per il campionamento delle microplastiche sul mare prospiciente Anzio.

La partenza è dal molo della sede di Anzio della Lega Navale Italiana (Riviera Zanardelli 22).

Questo campionamento sostenibile senza l’impiego di mezzi a motore, che limita quindi l’impatto sull’ecosistema marino, sarà effettuato con la collaborazione di Luisa Galgani, ricercatrice presso GEOMAR Helmholtz Center for Ocean Research di Kiel (Germania).

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.

Nella notte fra l'11 e il 12 luglio 2023, i ricercatori del progetto europeo SeaPaCS insieme alla troupe della società di video-documentazione indipendente Raw-News si sono imbarcati sul peschereccio Paola Madre di Angelo Grillo dal porto di Anzio per un’uscita con i pescatori alla ricerca e al recupero di plastica in mare.

Il team di SeaPaCS ha condotto delle interviste a bordo del peschereccio durante l’usuale attività di pesca e gli "esperti del mare" hanno potuto testimoniare sul problema dell’inquinamento da plastica, sulla possibile eventualità di recupero e smaltimento di quanto trovato e raccolto.

Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.

Il 1° luglio 2023, presso la sede di Anzio della Lega Navale Italiana, si è svolto il primo “Aperitivo Scientifico” e “Col-laboratorio” che hanno sancito l’avvio del progetto SeaPaCS – “Cittadin*-Scienziati* contro la Plastica in mare”.

Nella stessa occasione, si è anche inaugurata la mostra fotografica “Anzio in fondo al mare” di Giuseppe Lupinacci.

Ulteriori informazioni sul sito dedicato

Guarda il video "Alla ricerca della plastica. Campionare la plastica in mare", prodotto dall’agenzia Raw News con il supporto di “Capo D’Anzio Diving Center”.

Supportato dalle attività di coinvolgimento pubblico finanziate dal DIGGEO@ESOMAS e dal progetto SeaPaCS, il video racconta una storia avvincente sulle esplorazioni del plastisfera e della sua documentazione visiva.

Seguendo la linea di ricerca del gruppo di ricerca di Chiara Certomà DIGGEO@ESOMAS, promossa come attività di public engagement dal Dipartimento ESOMAS e a sostegno del progetto SeaPaCS, la società di video documentazione Raw News, con il supporto del "Capo D’Anzio Diving Certer", presenta una nuova mostra fotografica dal titolo "Anzio sotto il mare. Ecologie Resistenti del Mediterraneo", presentando in 10 scatti gli organismi biologici resilienti che stanno resistendo alle mutate condizioni oceaniche.

Ulteriori informazioni sul sito dedicato

La mostra fotografica "Esplorazioni nella plastisfera" è promossa nell’ambito delle attività di public engagement dal Dipartimento ESOMAS, organizzato dal team di ricerca di Chiara Certomà, DIGGEO@ESOMAS.

La mostra propone una prospettiva non convenzionale su uno dei temi più cogenti del nostro tempo, ovvero l’inquinamento marino da plastica, indagando visivamente le nuove ecologie ibride che emergono sulla “plastisfera”, un insieme di organismi che colonizzano la plastica.

Ulteriori informazioni sul sito dedicato

 

Contatti

Per ulteriori informazioni e domande, contattare:

 

Ultimo aggiornamento: 08/01/2024 11:51
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